Benvenuti!
Se siete alla ricerca di un gruppo eroico che salverà la galassia in armature scintillanti non è il posto per voi.
Se cercate un gruppo di anti eroi che si divertono esplorando allora fermatevi,abbiamo una birra in fresco per voi!
Nel 2921, dopo la chiusura di alcune miniere per motivi economici e ambientali, molti operai della Dynamix, società di basso livello che lavorava per la Hurston Dynamics, si ritrovarono senza lavoro a causa degli ingenti investimenti fatti su Magda per delle nuove concessioni minerarie; La Dynamix si trovo sul lastrico e per cercare di risollevarsi fu costretta a mendicare prestiti a Lorville preso l’HQ della famiglia Stanton.
Con alcuni espedienti contabili la famiglia Stanton fuse la Dynamix con un’altra società in crisi la RCM Kronos, ditta di demolizione con sede a Daymar.
Nacque così la DynaKron.
Ricattati dai debiti e dalle penali, il personale della nuova società era forzato a turni di lavoro massacranti e bassi stipendi: secondo diverse sigle sindacali clandestine non c’è mai stato un giorno senza un incidente invalidante sul lavoro.
In questo clima di scontento e di sopraffazione cominciò a nascere un sentimento anti-corporativo che esplose in un attentato presso il gate 15 di Lorville, dove un container di ferro con dentro del quantanium non raffinato, esplose innescando una reazione a catena con altre merci che provocò la distruzione di una Constellation Phoenix con a bordo alcuni dirigenti della HD.
In seguito a questo incidente nel 2951, 30 anni dopo la prima crisi, la DynaKron venne chiusa con un raid simultaneo delle forze di sicurezza su Magda e Daymar colpendo le sedi principali di estrazione mineraria e demolizione, sequestrando beni e macchinari.
Mentre la stampa nega qualsiasi incidente, fonti indipendenti segnalano diversi morti tra i dipendenti della società durante il tentativo di resistere all’ esproprio dei siti di lavorazione e delle loro abitazioni.
Diversi membri della DynaKron decisero di non arrendersi e, approfittando della confusione creata nei mesi seguenti dagli attacchi dei Nine Tails a Orison e degli Xenotreat su Microtech, si rifugiarono su Lyria dove recuperarono vecchie Mole e e Vulture abbandonate nei magazzini secondari riammodernandole con componenti ed armi recuperate al mercato nero.
Nel 2952 nacquero così i Krampus, un’organizzazione indipendente clandestina che prende il nome della nave più grande recuperata, una anvil Reclaimer, che insieme alla sua gemella Nikolaus fu la spina dorsale della RCM Kronos negli anni passati.
La Krampus, sfuggita malconcia da un raid di eclipse delle Crusader Industries, venne portata via e riparata diventando così la base di un gruppo di uomini e donne coraggiosi determinati a vendicare la distruzione della Nikolaus, centrata da un torpedo a metà scafo.
L’ occasione fu la battaglia combattuta su Lyria, nel 2953, dove un gruppo al soldo delle Crusader Industries, cercò di confiscare un ingente carico di quantanium appartenente ai Rock Raiders che, trovatisi in inferiorità numerica richiesero l’aiuto dei Krampus.
I membri della Krampus non si tirarono indietro ei e si precipitarono su Lyria combattendo senza sosta, con coraggio e determinazione, difendendo gli alleati e la propria libertà. La battaglia fu epica e intensa, ma alla fine i Krampus prevalsero vendicando l’equipaggio della Nikolaus.
Per evitare ritorsioni contro i clan amici decisero di abbandonare Stanton , riorganizzando nel sistema Pyro presso la stazione Chessmate, diventando in breve una realtà industriale indipendente e rispettabile ma anche temuta per la rapidità delle incursioni contro le sedi delle corporazioni.
I Krampus nascono nello spirito del divertimento e del rispetto reciproco.
Sono uniti dalla passione per Star Citizen e Squadron42.
Per rispettare la tradizione ogni anno, durante la prima domenica di dicembre, si organizza “la parata dei krampus” evento folkloristico che vede i membri impegnati nel mazzuolare gente a caso in giro per le varie stazioni spaziali
Regole:
si gioca per divertirsi
nessun insulto, frasi discriminatorie o razziste